Gli edifici sono costruiti e gestiti per soddisfare le esigenze umane e migliorare la qualità della vita. Una buona qualità dell'aria interna (QAI) e il comfort termico sono prerequisiti per la salute e il benessere umano. Per la loro realizzazione, gli edifici si affidano spesso a sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC), che possono comportare un maggiore consumo energetico. Questo ha un impatto diretto sugli obiettivi di efficienza energetica e sulle considerazioni legate al cambiamento climatico.
L'equilibrio tra uso dell'energia, QAI ottimale e comfort termico richiede valori limite scientificamente solidi e ben stabiliti per le esposizioni sperimentate dagli occupanti degli edifici negli spazi interni, comprese le abitazioni, le scuole e gli uffici.
Il presente lavoro si propone di valutare i valori limite per alcuni inquinanti indoor riportati nella letteratura scientifica e di presentare come vengono trattati nelle linee guida e negli standard internazionali e nazionali. Gli inquinanti includono anidride carbonica (CO2), formaldeide (CH2O), particolato (PM), biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO) e radon (Rn). Inoltre, riconoscendo l'impatto particolarmente forte sull'utilizzo di energia da parte del sistema HVAC, sono inclusi anche la ventilazione, la temperatura interna (T) e l'umidità relativa (RH), in quanto riguardano sia il comfort termico sia la possibilità di evitare problemi legati all'umidità, come la crescita di muffe e la proliferazione di acari della polvere.
Vengono presentati esempi di normative nazionali per questi parametri, sia in relazione alle esigenze umane negli edifici, sia considerando gli aspetti legati al risparmio energetico. Il lavoro si basa sul database delle linee guida per la qualità ambientale interna (IEQ), che abbraccia diversi Paesi e istituzioni e aiuta a compiere passi in direzione di una guida più uniforme per i valori dei parametri indoor. Il database è coordinato dal Comitato Tecnico-Scientifico (STC) 34, nell'ambito dell'ISIAQ, la Società Internazionale per la Qualità dell'Aria Interna e il Clima.
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